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Il Parco Regionale dell’Appia Antica è un’area protetta di grande pregio e interesse storico e naturalistico, la cui rilevanza è nazionale. Immergersi nel verde che caratterizza questo luogo offre un’esperienza di relax indimenticabile, soprattutto perché è costellato di monumenti archeologici che si fondono in perfetta armonia. Questa zona, incastonata tra Roma e Castelli Romani da sempre ispira letterati, artisti e gente comune.

Questo polmone verde si estende nella parte sud-orientale della città ed è tra i più noti e grandi di Roma. Abbraccia l’Appia Antica, principale strada dell’Antichità e indicata da sempre con l’appellativo di ‘regina delle strade’. Della storica via consolare sono racchiusi nel parco i primi 16 chilometri: qui si trovano bellezze che tutto il mondo ci invidia, come la Valle della Caffarella e la zona degli Acquedotti, fino ad arrivare al Comune di Marino (in località Frattocchie). Vedremo alcuni dei più suggestivi itinerari da percorrere, consigliando percorsi, orari e mezzi per muoversi. Qualche esempio? Da Porta Capena a Cecilia Metella, da Cecilia Metella a Casal Rotondo e da Casal Rotondo a Frattocchie. Un consiglio sempre valido è quello di indossare scarpe comode e portare con sé una borraccia da ricaricare.

Non c’è niente di meglio che immergersi nel verde del Parco Regionale dell’Appia Antica pedalando in tutta tranquillità, sia con la propria bici che a bordo di uno scattante mezzo preso a noleggio. Anche chi abitualmente non si sposti con la bici potrà percorrere l’antico selciato posizionato oltre duemila anni fa, muovendosi tra vestigia di ville imperiali, statue romane e sepolcri dall’alto valore storico-culturale. Mentre all’orizzonte, si staglia la linea degli antichi acquedotti a completare il vero e proprio viaggio indietro nel tempo. L’ambiente è magico e l’atmosfera incantevole: la natura incontaminata si mostra vigorosa nonostante lo sviluppo urbano non si sia mai fermato nei secoli.

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